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Signori si nasce - Di pecore elettriche e uomini in carne e ossa

Trascrivo qui una parte del post FB di Francesco Giubilei, che sottoscrivo pienamente. In questo discorso sta tutto il succo che distingue le "pecore elettriche" dai veri uomini.

 

 

«Ma non è accettabile la posizione di chi per queste motivazioni preferisce non esprimere parole di condanna o addirittura giustificare il gesto. Era una libreria antifascista? Era una libreria di destra, di sinistra, rossa, nera? Chissenefrega, era una libreria. Un luogo di cultura, dove si diffondono idee e dialogo, un luogo in cui delle persone hanno dedicato energie, soldi, tempo. C’è stata una matrice politica nell’attacco incendiario? Questo non lo so e non sta a me doverlo appurare, ci sono delle indagini in corso e vedremo l’esito. Ma definirsi di destra e non indignarsi di fronte a una libreria che viene bruciata significa non sapere cosa è la destra. Perché la destra è altro, è nobiltà d’animo, è correttezza, stile, rispetto, educazione. Se chi che ha idee diverse dalle nostre non si indigna quando succedono episodi analoghi verso librerie di destra, sono affari suoi. Probabilmente molte delle persone silenziose verso episodi simili ma di segno opposto, sono le stesse che ci definiscono fascisti, che ci guardano dall’alto verso il basso alle fiere del libro, che ci giudicano e cercano di marginalizzarci, ma ciò non significa doversi abbassare allo stesso livello. Perché poi ci sono i veri uomini di cultura con cui, a prescindere dalle idee politiche, c’è rispetto e unità nel comune amore per i libri, la letteratura e la cultura. Per fortuna queste persone esistono...»

 

Francesco Giubilei (da un post FB)

 

Riporto al link in  calce il post da cui è tratto lo stralcio.

 

https://www.facebook.com/francescogiubileipagina/posts/2525847181034371