Devo ringraziare il Comune di Modena. Nessun professore di Letteratura e lingua potrebbe sognare una migliore e "più perfetta" - permettetemi qui di derogare al superlativo! -, prova reale del materializzarsi delle (peggiori) fantasie, in questo caso le fantasie di Eric Arthur Blair, aka George Orwell e di Terry Gilliam e del suo celebre film distopico "Brazil". Nonché dell'efficacia pratica dei malvagi e atroci artifici retorici per far sembrare giusto l'ingiusto, vero il falso, glorioso l'infame. Artifici che conducono pian piano, ma neanche troppo all'apodittico:
La Guerra è Pace, la Libertà è Schiavitù, l'Ignoranza è Forza.
Trattandosi poi delle biblioteche pubbliche capirete che il documento che segue è di quelli che "fanno cappotto" e che utilizzerò sempre immancabilmente in classe parlando di Orwell e del suo incubo totalitario.
Bando alle mie umili parole, lasciamo parlare questo documento vero che sembra uscito dalle folli macchinazioni del MiniVer nel regno del Socing.
Qui agevolo il link e l'immagine al "documento perfetto".
Giuro e spergiuro, spero senza bisogno di tortura. Mai più senza, in classe, se devo parlare di Orwell e tirannie distopiche basate sulla perversione della semantica.