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Le convenienze dell'affollamento

 Piccola riflessione storica su affollamento, immigrazione, "accoglienza" e convenienze.


La persona saggia trova gemme anche nella discarica. Mano a mano che mi documento e studio con amore e passione, sempre più mi convinco della verità di questo assunto. Il bello è che approfondire argomenti apparentemente peregrini e irrelati non solo mi allena alla visione periferica dei meccanismi con cui marcia il mondo, ma a mettere insieme con efficace chiarezza, mi auguro, i pezzi. Leggendo questo volume su Jack lo Squartatore:

Paul BEGGJack lo Squartatore. La vera storia, Utet, Torino, 2006

ho scoperto cose estremamente avvincenti sulla storia della zona dell'East End londinese e la storia, quando interrogata bene, mi ha fornito lumi sul presente e sui meccanismi attualmente in funzione, oliatissimi e ben rodati.

In sintesi l'East End, prima zona rurale di Londra, nel corso del Cinquecento inizia a degradare rapidamente, orientandosi come "area povera" di Londra (fuori le mura). Erano bastate un po' di baracche affollate lungo le strade di origine romana a convincere artigiani e lavoranti a installarvi le prime e sporchissime imprese manifatturiere a alto inquinamento, come  le fabbriche di colla animale, le birrerie, le concerie,  le macellerie, le armerie, le rimesse navali (parte dell'area era lungofiume) e i campi di test per le artiglierie - che notoriamente fanno tanto rumore e fumo. Le baracche del resto erano arrivate perché l'acqua sporca del fiume Tamigi arrivava da Ovest verso Est, così i fumi della città per i venti dominanti, quindi i terreni valevano meno e potevano "permetterseli" solo i più poveri, che di solto facevano lavori piuttosto lerci, e se li portavano dietro. Quella che era quindi una debole vocazione "naturale" al peggio si rafforzò con l'economia preindustriale o protoindustriale. Nel Sei-Settecento ha luogo la pesante urbanizzazione dell'area con una aggravante. Siccome i terreni valevano poco e spesso erano di dubbia o incerta proprietà (complici anche le espropriazioni compiute il secolo precedente da Enrico VIII ai danni della Chiesa, la maggiore proprietaria del Regno e le susseguenti speculazioni della borghesia mercantile a caccia di terreni economici su cui costruire e speculare)  i proprietari che abitavano fuori londra o nel West End (il suburbio occidentale, assai più salubre e pulito, e quindi costoso) iniziarono a usare materiali e tecnologie di costruzione scadenti, tanto gli immobili o sarebbero stati forse espropriati rapidamente dagli ufficiali regi, o sarebbero stati affittati solo a breve termine. 

Quindi chi investiva, i famosi "privati" che secondo le fesserie di Adam Smith dovrebbero operare in modo ottimale (anche per gli altri), non aveva interesse alla qualità, ma a tirare su quante più case col minor costo e a non fare affatto manutenzione. Cosa che si protrasse per tutto il Settecento fino al 1870 (II rivoluzione industriale). Va notato che fra i proprietari che facevano vivere sempre più poveri in sempre più topaie, che non pagavano mai per la manutenzione, tanto da obbligare le Autorità alla demolizione coatta delle facciate di molti edifici, figuravano gli illuministi inglesi amici di Voltaire. La gente si ammassava in topaie orribili e lorsignori illuministi e liberali e libertari guadagnavano migliaia di Sterline. Come? Semplicemente facendo pagare sì una miseria gli affitti, ma compensando con la quantità, ammassando anche 12-20 persone per stanze di 18/20 mq!!! Se aggiungiamo - tralasciando pure il "great Fire of London" che distrusse la città nel 1666 - che nel corso dell'Ottocento iniziarono le demolizioni di vaste aree per i docks, per le grandi vie di comunicazione e per la ferrovia,  insomma le meraviglie della I Rivoluzione Industriale inglese, si capisce cosa sarebbe successo... Le demolizioni comportavano due conseguenze: siccome i poveri non potevano portarsi dietro il mestiere, e siccome chi demoliva non ricostruiva, in sempre meno case si ammassò fra 1840 e 1870 una umanità di decine di migliaia di persone.

A questo punto, esaurito il "ciclo" del guadagno per affollamento di immigrati dalla campagna alle città (attratti dalla I Rivoluzione Industriale), e saturata la capacità di assorbimento abitativo, ai vecchi proprietari subentrano i grandi signori dell'acciaio, del carbone e dell'usura bancaria, fra cui i Rotschild, che con la scusa di "risanare" dei quartieri obiettivamente di merda, comprano a prezzo stracciato le case fatiscenti e superaffollate. Possono facilmente, anche e soprattutto facendo leva sul potere pubblico che vuole "risanare" i bassifondi e quindi forza la vecchia generazione diciamo sei-settecentesca di proprietari a vendere; quindi i nuovi squali non solo creano ex novo opifici o infrastrutture redditizie, affittate magari a caro prezzo allo Stato, ma, per il resto dei lotti, demoliscono ancora e ricostruiscono alzando i prezzi quel tanto che basta per strangolare chi può pagare e affollare ancora più i più, che non possono comunque permettersai alloggi "risanati". Magari ricavando anche danaro da programmi di inserimento per i quali la buona borghesia sgancia qualcosina.

Che c'entra il passato col presente?

C'entra nel senso che i poveri, specialmente se ammassati nelle periferie suqallide, sono e saranno sempre un ottimo affare sia come manodopera a costo stracciato causa concorrrenza, sia come umanità da risanare e sistemare con redditizie "creste" dalla differenza tra soldi davvero spesi e finiti realmente agli indigenti e soldi elargiti per il carrozzone degli aiuti e del pubblico risanamento. Ora se togliete i miserabili inglesi tutti locali e sostituite l'Inghilterra vittoriana con l'Italia e gli abitanti dell'East End con gli immigrati in arrivo sulle nostre coste e città, si capisce benissimo a chi conviene - se al popolo o alla borghesia illuminata e affarista che predica bene ma razzola da farabutta - l'accoglienza e la sistemazione dei diseredati! 

La storia è sempre maestra, a saperla ascoltare. I miserabili saranno pure cambiati, ma i capi del vapore sono rimasti quelli di fine Ottocento, solo con qualche lievissimo aggiornamento.